27-28-29 maggio 2022: Seminario residenziale ECM “Artigiani della Cura”

Come curo? E cosa cura me?

È quello che vogliamo indagare in questo seminario, partendo dalle nostre viscere, dal modo in cui sentiamo la vita e le relazioni terapeutiche.

Il luogo della Cura in ambito terapeutico è il setting, un cerchio in cui si manifesta la relazione tra due persone, tra due mondi. Il setting è un luogo in cui è necessario, attraverso l’intenzionalità specifica delle azioni messe in atto dal terapeuta, che accadano delle esperienze sulla base dei contenuti che porta il paziente. È proprio l’intenzionalità delle azioni e la possibilità di fare esperienza in quel luogo, in quel cerchio, che rendono una relazione “di cura”.

Intrecceremo quindi, partendo dall’esperienza pratica, la riflessione tra l’Arte specifica che porta il terapeuta nella relazione di Cura, e il setting, il luogo sacro preposto alla Cura, in una messa in discussione radicale del modo di fare psicoterapia e del terapeuta stesso.
Un terapeuta che sperimenteremo sempre di più essere un artista che utilizza la propria specifica arte, quella ermeneutica: nella narrazione del paziente e nell’interpretazione del terapeuta interviene infatti una dimensione artistica libera da schemi precostituiti che non è arbitraria in quanto ha un suo rigore (il rigore del metodo fenomenologico), che a sua volta può essere narrata e interpretata da entrambi – ecco l’ermeneutica – in modo assolutamente unico e originale, artigianale, artistico.

Nella ridefinizione del setting psicoterapeutico la questione nevralgica è quindi  l’affermare che il terapeuta, in uno spazio speciale, “sacro”, partecipa alla ricomprensione e alla rinarrazione del  mondo del paziente, aiutandolo a dare forma e interpretazione al suo vissuto, contribuendo a  rinnovare la sua storia e creando un’opera d’arte. Il terapeuta, in questo senso, mette al servizio del paziente le proprie conoscenze e le proprie tecniche in modo creativo.                                                                           

Ritorneremo quindi, oltre tutte le tecniche, alla centralità del terapeuta, all’essere esso stesso, nella sua persona, mente e mano artistica, dotato di creatività e intuizione, che rinarra, dipinge, orchestra, uno sfondo narrativo e una linea al racconto del paziente. Perché solo l’arte è capace di esprimere l’inesprimibile e cogliere la complessità di qualsiasi vissuto, aiutandolo a diventare riducibile e universale allo stesso tempo, cogliendo, colorando e dando forma, attraverso un’immagine, una metafora o un suono. Queste facoltà così nevralgiche nel setting vanno però costantemente allenate: scrivere, produrre metafore, raccontare ad altri (in supervisione), cercare un libro, un film, un dipinto, un brano musicale che possa rappresentare la storia del paziente. Oltre a ciò, diventa quindi fondamentale il recupero della nostra disponibilità a cambiare noi stessi come condizione necessaria per una relazione che cura, trovando il tempo per misurarci e interrogarci su che cosa sta accadendo anche a noi, ritornando alla tormentata domanda inziale: “Io terapeuta come curo? E cosa cura me? Che terapeuta voglio essere?

Struttura del seminario 27-28-29 maggio 2022

Il seminario avrà una struttura un po’ diversa rispetto agli ultimi anni. Partiremo immediatamente dalle esperienze, attingendo dal particolare per arrivare al generale. Saremo coinvolti tutti quanti, formatori e partecipanti, in un grande laboratorio artigianale in cui affinare la creatività, per arrivare alla domenica mattina a tessere lo spartito dell’arte ermeneutica e del setting.

Il pomeriggio di venerdì, dopo il momento di saluto iniziale, daremo immediatamente spazio all’”imprevisto”: alcuni artisti gestiranno uno spazio ove ci aiuteranno ad entrare proprio nella dimensione artistica, nello spirito e nell’atteggiamento che il seminario si propone di approfondire. Durante questo spazio ci sarà anche il momento di confronto, di dialogo ermeneutico con gli artisti, ma l’idea è quella di immergersi in modo il più possibile partecipato e sentito dentro quanto gli artisti proporranno.

La giornata del sabato sarà anch’essa a sfondo fortemente esperienziale; sia al mattino che al pomeriggio saranno proposti dei laboratori in cui “allenare” la propria dimensione artistica ed ermeneutica. Al termine di ogni laboratorio sarà dedicato un ampio spazio per la condivisione e l’integrazione cognitiva dell’esperienza, da cui si potranno trarre riflessioni generali che consentiranno nella domenica mattina di arrivare ad una sintesi.

La domenica mattina sarà dedicata infatti a “tirare le somme” rispetto alla nostra riflessione sul setting e sull’arte, collocando gli elementi più significativi emersi in un quadro di insieme.

Relatori: prof. Giulio Fontò, dott. Gian Luca Greggio, dott.ssa Elena Rivelli, dott. Massimiliano Marchiori, dott.ssa Eleonora Cavicchi, psicologi e psicoterapeuti

Programma Venerdì  27 maggio Ore 16,00: Ritrovo e sistemazione Ore 16,30: Introduzione al seminario – dott.ssa Elena Rivelli, prof. Giulio Fontò, psicologi e psicoterapeuti Ore 17,00: “A tu per tu con l’arte” – Incontro con artisti, con Lucio Leonardi (PLUHM), musicista, e Silvia Bigi, artista visiva Ore 19,30: Chiusura della giornata Sabato 28 maggio Ore 9,00: Laboratorio esperienziale “Dall’ascolto alla metafora”. Ore 11,30:  La metafora. Integrazione cognitiva dell’esperienza Ore 12,45: Pranzo Ore 14,30: Laboratorio esperienziale  in sottogruppi “Io mi racconto, tu mi racconti”. Ore 16,30: Break Ore 17,00: La disponibilità del terapeuta a cambiare se stesso come condizione necessaria per  la cura.  Integrazione cognitiva dell’esperienza Ore 18,30: Chiusura Domenica 29 maggio Ore 9,00: Artigiani a bottega. Il setting di una relazione che cura.   Ore 11,00: Break Ore 11,15: Momento di saluto e compilazione questionari ECM Ore 12,00: Chiusura Presso Casa di Spiritualità Fontanafredda, Casa Fontanafredda 46, 37067 Valeggio sul Mincio (Verona) http://www.casadispiritualitafontanafredda.it/ 14,1 CREDITI ECM
Modalità e costo d’iscrizione:
50,00 euro di quota associativa 2022+ 120,00 euro di partecipazione al seminario, per un totale di 170,00 euro prima di iscriversi è necessario associarsi all’associazione (chiedendo a segreteria@apeironassociazione.org), successivamente si potrà inviare la scheda di iscrizione, pagando in due modalità:
  • Versando interamente la quota in un’unica soluzione (50 euro di quota associativa+ 120 euro di iscrizione al seminario)
  • Versando la quota in due soluzioni: al momento dell’iscrizione 50 euro di quota+ 50,00 euro di acconto. E successivamente, a maggio o in prossimità del seminario il saldo di 70,00 euro.
IBAN: IT51Y0306909616100000003949
Costi della struttura
E’ possibile soggiornare e consumare i pasti, nello spirito comunitario di Apeiron, direttamente presso la Casa di Spiritualità.
– Per due notti con i pasti, il costo forfettario totale è di 50 euro pensione completa (sabato)+ 42,00 euro mezza pensione (venerdì). Per un totale di 92,00 euro+ 0,80 di tassa di soggiorno a notte
Nel caso si volesse soggiornare solo una notte, bisogna aggiungere alla cifra di una nottata 5 euro in più.
Per il consumo dei pasti singoli, senza pernottamento o senza usufruire del costo forfettario, il costo singolo di ogni pasto è di 15,00 euro.
Il costo è uguale, sia se si prenota una singola, sia se si prenota una doppia.
La prenotazione avviene tramite Apeiron, indicando la soluzione di alloggio preferita e se ci sono eventuali esigenze (intolleranze, allergie o altro) alimentari.
Per informazioni e iscrizioni: segreteria@apeironassociazione.org

Dott. Lucilla Bottecchia

Laurea in Psicologia presso l’Università di Padova, psicoterapeuta segue l’approccio centrato sulla persona di Carl Roger.

Supporta gli individui e le organizzazioni in materia di diversità e inclusione, cercando la convergenza della realizzazione individuale con gli obiettivi organizzativi. Il suo interesse principale sono le aree di genere: equilibrio vita/lavoro, rientro dalla maternità in azienda ed empowerment.

E’ certificata IAP di THT (Trompenaars Hampden- Turner) per la consapevolezza interculturale. Ha conseguito entrambi i diplomi Somatic Coaching (Leadership in Action) di Strozzi Institute.

Per oltre 15 anni ha lavorato nel marketing come Marketing Research Director a livello italiano ed internazionale. E’ stata anche docente a contratto presso il Dipartimento di Marketing dell’università Bocconi e SDA Bocconi Business School di Milano.

Coautrice di “Maternità, lavoro, vita” in Girelli L., Mapelli A. (a cura di), “Genitori al lavoro. L’arte di integrare, figli, lavoro, vita” GueriniNext 2016.

lucilla.bottecchia@gmail.com

Mobile: +39 335 7590109

Dott. Loredana Romano

Psicologa e psicoterapeuta. Dottore di ricerca in Psicologia. Svolgo attività clinica con bambini, adolescenti, adulti, coppie e gruppi.

Tra le varie esperienze lavorative che mi hanno formato maggiormente come persona e professionista, il Servizio Civile Volontario presso l’Unione Italiana Ciechi e il sostegno a mamme e minori in una casa famiglia protetta. Sono Cultore della materia in Psicologia Clinica e Psicologia della Riabilitazione presso la Facoltà di Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. Supervisiono studenti nel tirocinio pre-laurea presso l’associazione “I Semprevivi” che si prende cura di adulti e minori con disagio psichico.

Partecipo ad un gruppo di supervisione condotto dal Prof. Giulio Fontó.

Ricevo come psicoterapeuta in studio privato a Milano, viale Piceno 44 (Piazzale Dateo)

Contatti: 3204438165

loredana.romano@icloud.com

Dott. Catia Verlato

Psicologa e Psicoterapeuta individuale e di gruppo ad indirizzo umanistico esistenziale

Master in Psicologia Scolastica e in Psicodiagnosi Clinica

Terapeuta Emdr

Mindfulness trainer abilitata dalla Mindfulness Association (UK)

Dal 2008 svolgo attività di psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo nelle città di Sesto Calende (Varese) e Milano, rivolgendomi in particolare ad adulti e adolescenti.

Dal 2009 al 2021 ho lavorato in qualità di Dirigente Psicologa presso un Centro Psicosociale dell’Unità Operativa di Psichiatria dell’ASST della Valle Olona acquisendo esperienza e specifica formazione nei diversi ambiti di intervento psicologico e psicoterapeutico peculiari del servizio di CPS: valutazioni psicodiagnostiche, gestione di casi clinici complessi (disturbi di personalità, esordi psicotici), trattamento dei disturbi correlati a traumi attraverso EMDR, conduzione di gruppi CBT  per il Disturbo da Attacchi di Panico, Ansia Generalizzata e Disturbo Ossessivo Compulsivo, conduzione di Gruppi Mindfulness, supervisione di gruppo ad operatori di comunità psichiatrica.

Ho lavorato per un anno in una CRM (Comunità Riabilitativa a media assistenza) sviluppando competenze nella programmazione di percorsi riabilitativi e coordinando le attività dell’equipe multidisciplinare. 

Dal 2021 ho svolto la mia attività presso un Consultorio Familiare occupandomi di prevenzione nell’area materno-infantile, consulenza familiare, sostegno alla genitorialità, valutazione di idoneità di coppie che hanno presentato domanda di adozione.

Conduco interventi psico-educazionali “mindfulness based” (MBLC, MBSR), in favore di realtà organizzative e gruppi spontanei.

Dal 2009 faccio parte dell’Associazione Apeiron e partecipo ad incontri di intervisione con un gruppo di colleghi dell’Associazione.

Ricevo in studio privato come psicoterapeuta a Milano, in Via Poggi 2 e a Sesto Calende (VA), in Piazza Garibaldi 22.

Contatti: 328 0371338, catiaverlato@icloud.com

Dott. Raffaella Carrera

Psicologa e psicoterapeuta, laureata nel 1998 a Padova in Psicologia Clinica, specializzata nel 2008 in Psicoterapia e facilitazione di gruppi presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona.

Iscritta all’Albo degli Psicologi della Regione Lombardia dal 1999 n. 5305, da 15 anni mi dedico ad accompagnare adulti e adolescenti attraverso le difficoltà che incontrano nel loro cammino di vita in percorsi di psicoterapia.

Dal 2015 al 2017 sono stata referente territoriale per la provincia di Varese dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.

Nei primi 14 anni della mia attività professionale ho lavorato in diversi ambiti e contesti organizzativi del servizio pubblico e privato sociale, acquisendo esperienza in

ambito oncologico, attraverso la collaborazione con l’equipe ospedaliera di cure palliative e associazioni quali Vidas e LILT

età evolutiva e genitorialità, lavorando per il servizio ospedaliero di Neuropsichiatria Infantile e in scuole del territorio, in particolare nello sportello d’ascolto di un liceo

situazioni di disabilità per la persona stessa e per i caregiver, sempre nel servizio di NPI e inoltre in centri socio-educativi e per AIAS

contesti famigliari di estrema delicatezza, collaborando con servizi affido e servizi di tutela minori.

Dal 2011 partecipo alle attività di studio e ricerca dell’Associazione di psicologia umanistica-esistenziale Apeiron. In particolare ho frequentato il corso di perfezionamento in psicoterapia con la coppia e faccio parte di un gruppo di supervisione clinica, entrambi condotti dal prof. Giulio Fontò.

Ricevo privatamente come psicoterapeuta in provincia di Varese, in studio privato a Busto Arsizio, via XXII marzo n.2 e presso il Poliambulatorio Bruno Cammarella a Vergiate, in via G. Di Vittorio n.2

Contatti: 3478766918

raffaellacarrera.pst@gmail.com

Dott. Massimo Laviani

Medico Chirurgo specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta.

Libero professionista con pregressa esperienza lavorativa nei servizi pubblici ospedalieri.

Ricevo a Milano in Via Monte Bianco, 36

Tel. 393 9351626

massimolaviani@yahoo.it

Prof. Giulio Fontò

Nato ad Alliste (Lecce) il 19 Settembre del 1949, laureato in Filosofia all’Università Cattolica di Milano; laureato in Psicologia all’Università di Padova. 

Iscritto all’albo degli Psicologi e degli Psicoterapeuti della Lombardia N° 508.

Dal 1976 svolgo attività privata come psicoterapeuta ad orientamento fenomenologico-esistenziale a Milano – Specializzato in psicoterapia con la coppia.

Negli anni Ottanta  ho diretto per cinque anni l’Istituto di Bionergetica di Milano.

Supervisore responsabile di un centro per il recupero di tossicodipendenti “Comunità Incontro” di Pistoia, 1978-1988; 

Supervisore dei programmi di recupero per tossicodipendenti del CEIS di Brescia  1982-1990;

Responsabile didattico per i corsi di formazione al Counseling, promossi dal CISF di Milano (Centro Internazionale Studi Famiglia)  1982/1991.

Supervisore dei programmi per “Madri e Bambini” affidati dal Tribunale dei minori (Comunità Materno-Infantile di Saronno (VA) dal 1994 /2012.

Ho diretto fino al 1994 L’Agenzia Internazionale Famiglia-Salute-Comunità (A-FSC) di Milano, elaborando soprattutto progetti di prevenzione primaria e secondaria.

Ho dato vita nel 2006 al Progetto Ekate per la prevenzione, diagnosi e cura nell’area dell’infanzia e dell’adolescenza.

Docente di psicopatologia in “Corsi quadriennali di specializzazione in Psicoterapia”.

Docente nei Corsi di Aggiornamento e Formazione per  psicologi e psicoterapeuti, organizzati       dall’Associazione Apeiron  (Milano, Verona, Trento e Bologna).

Supervisore clinico sia individuale sia di gruppo; attualmente responsabile di  gruppi di Supervisione a Milano e a Bologna

Socio fondatore dell’Associazione di psicologia umanistica-esistenziale-Apeiron; ho ricoperto la carica di Presidente fino al 2012

Pubblicazioni:

  • Maschio e Femmina – diventare coppia (2006)
  • Lo sguardo fenomenologico in psicoterapia – il ritorno alla soggettività del paziente (2010).
  • Psicoterapia e Fenomenologia – Dal metodo alla psicopatologia (2012)
  • Dall’illusione al Disincanto: fenomenologia delle relazioni di coppia e famiglia (2017).
  • Considerazioni fenomenologiche attuali: nuovo umanesimo per una psicoterapia inattuale (2019)
  • Articoli su riviste di settore, quali Progetto Umanistico, Famiglia Oggi, Sanare Infirmos
    (H. San Raffaele, Milano)
  • Sette lezioni in tempi di pandemia: nuove prospettive di senso e di cura. (2021)

 

Ricevo privatamente in studio privato a Milano in via Poggi 2.

Contatti: 335-6877179

fongiulio@libero.it