Mindfulness

Quel che sono è sufficiente se solo riesco ad esserlo

Quante volte nella nostra vita riusciamo a fermarci al momento presente? Quante volte, invece, la nostra mente fugge, rivivendo esperienze dolorose passate, si spinge ansiosa e preoccupata verso ciò che sarà, ci assilla tanto da costringerci a giungere, esausti, a fine giornata?

Il nostro modo di vivere la quotidianità e lo stress, vincolato al pensare incessantemente, ci porta a sviluppare sintomi quali ansia, nervosismo, irrequietezza, rabbia, depressione, togliendoci il sapore del bello che ci circonda.

Cambiare il nostro modo di vivere le cose, godere del momento presente, sostenere difficoltà, sviluppare relazioni interpersonali più soddisfacenti, vivere il lavoro e ogni altra nostra attività con maggiore serenità aumentando le performance e riducendo lo stress, è possibile.

 

 

Che cos’è la Mindfulness

La mindfulness deriva da pratiche di meditazione e viene oggi definita come attenzione consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui essa viene vissuta. Può essere definita come un antico-nuovo metodo per sostenere le difficoltà della vita quotidiana.

La pratica della mindfulness aumenta la capacità di gestire lo stress, aumenta la consapevolezza dei propri processi interiori, riduce il coinvolgimento di emozioni disturbanti consentendoci di gestire in modo più funzionale ogni nostra attività, sia lavorativa che extra-lavorativa.

La mindfulness viene coltivata grazie a dei veri e propri esercizi e meditazioni. Ormai numerosissimi studi neurofisiologici e clinici dimostrano che la loro pratica costante ha profondi e benefici effetti sul cervello e sulla salute fisica e mentale.

La mindfulness risulta particolarmente in sintonia con l’approccio fenomenologico, di cui l’associazione Apeiron  promuove l’applicazione